ANNO 15 n° 159
I medici di Viterbo fanno il punto sui problemi sanitari dell’arsenico
“Arsenico nelle acque ad uso potabile', marted́ 10 giugno la conferenza stampa presso l'Ordine dei medici
08/06/2025 - 19:19

VITERBO - “Arsenico nelle acque ad uso potabile', martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:45, conferenza stampa presso l'Ordine dei medici di Viterbo, via Genova 48, per illustrare i contenuti di un articolo scientifico che fa il punto sui problemi sanitari derivanti dall'esposizione cronica all'Arsenico e le possibili soluzioni a tutela della salute.

L’articolo “Arsenico nelle acque ad uso potabile: quando a preoccupare sono le esposizione croniche a dosi entro e al di sotto del parametro di legge” sarà presentato dagli autori: la dottoressa Antonella Litta, il dottor Giovanni Ghirga e il dottor Mauro Mocci del Coordinamento dell'Alto Lazio di ISDE - Associazione medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia). Sarà presente inoltre il dottor Rocco Santarone vicepresidente della sezione ISDE – Roma e Lazio.

I lavori saranno introdotti dal dottor Antonio Maria Lanzetti, presidente dell’Ordine dei Medici di Viterbo e provincia.

La presentazione verterà su quanto esposto nell’articolo ovvero sui rischi derivanti dall’esposizione cronica all’Arsenico nelle acque ad uso umano ed indicherà anche nuove tecnologie, alcune già in uso in Europa e negli Stati Uniti ed altre in fase di ricerca, tali da ridurre a valori prossimi allo zero il quantitativo di Arsenico, come raccomandato dall’Organizzazione mondiale della Sanità-OMS.

L’incontro sarà occasione per richiamare ancora una volta l’attenzione delle competenti Istituzioni locali, regionali e nazionali sulla situazione critica delle acque ad uso potabile nell’Alto Lazio che spesso, e a macchia di leopardo, continuano a presentare valori di Arsenico, ma anche di Fluoro, fuori norma.

L’invito a partecipare a questa iniziativa è stato rivolto ai medici, agli operatori sanitari, al Prefetto di Viterbo, ai rappresentati delle Istituzioni locali, regionali, della Asl di Viterbo, agli operatori dei mass-media, ai cittadini e alle associazioni.

Di seguito l’abstract dell’articolo pubblicato sulla Rivista del Centro studi di medicina 'Civitas Hippocratica', anno xlv, numero 5/6, settembre /dicembre 2024 pag. 40-45. http://www.speme.com/pubblicazioni/civitas_hippocratica_5-6_settembre-dicembre_2024.pdf

“L’Arsenico è un cancerogeno certo di classe 1 e la sua presenza nelle acque potabili rappresenta una seria preoccupazione sanitaria. Negli ultimi decenni, grazie a crescenti evidenze scientifiche, i limiti normativi sono stati progressivamente ridotti da 50 μg/l agli attuali 10 μg/l, un valore considerato comunque provvisorio.

L’Organizzazione mondiale della Sanità-OMS continua infatti a raccomandare una riduzione della concentrazione di Arsenico a livelli compresi tra 0 e 5 μg/l, con l’obiettivo ideale prossimo allo zero, per garantire la massima protezione della salute pubblica.

Questo articolo analizza l’impatto ambientale e sanitario dell’Arsenico con particolare attenzione all’esposizione cronica a basse dosi, la quale può comportare rischi significativi anche a livelli entro i limiti di legge. Inoltre, si esplorano le evidenze scientifiche e le soluzioni tecnologiche disponibili per ridurre l’esposizione, sottolineando l’urgenza di una revisione normativa”.

 

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